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Archivi Annuali: 2009

Un credente in vacanza scambia con un caro fratello le sue impressioni sugli insegnamenti contenuti nella brevissima lettera scritta dall’apostolo Giovanni a Gaio. Spesso, nella Scrittura, la brevità di uno scritto è inversamente proporzionale alla sua ricchezza.
La testimonianza di Paolo ai Filippesi ci costringe a porci degli interrogativi su cosa significhi veramente conoscere Cristo e su quali siano concretamente gli effetti di questa conoscenza nel nostro cammino con lui e nelle nostre scelte di vita.
Per dare una risposta biblica alle convinzioni di Calvino, riprese dai suoi seguaci e relative alla “elezione incondizionata”, occorre esaminare con attenzione alcuni testi del Nuovo Testamento che riguardano esplicitamente questo “problema”. Proprio a quest’esame sono dedicati questo ed il prossimo articolo.

vergogna ?!

“L’Italia considera fondamento e coronamento dell’istruzione pubblica l’insegnamento della dottrina cristiana secondo la forma ricevuta dalla tradizione cattolica”: così recitava l’art. 36 del Concordato siglato nel 1929 fra il Vaticano ed il governo italiano.
Si fa sempre più strada oggi la tendenza a legittimare la scelta di avere una relazione omosessuale (il termine “gay” è diventato, ahimé, assai di moda!). C’è chi persiste nell’associare, a questa scelta, una scelta di fede “cristiana”. Per legittimare questa perversa associazione, si ignorano i testi biblici di condanna dell’omosessualità da parte di Dio e si utilizzano le storie: quella dell’amicizia fra Davide e Gionatan è, in questa prospettiva, la più gettonata.
Alla luce dell’indicazione data da Gesù al cammino dei suoi discepoli (“Voi siete il sale della terra; voi siete la luce del mondo”, Mt 5:13-14), la lettera indirizzata da Dio, attraverso Geremia, agli esiliati da Gerusalemme a Babilonia acquista un particolare valore per i credenti di ogni tempo, indicando loro la concreta possibilità di trasformare per la grazia di Dio un tempo di difficoltà in un tempo di testimonianza.

IL BULLISMO

Sono sempre più frequenti, soprattutto fra gli adolescenti, episodi nei quali emerge il comportamento aggressivo di qualche ragazzo nei confronti di altri: comportamento che provoca tensioni gravi, dipendenza, stress. Come reagire davanti alla scoperta di avere un figlio bullo o una figlia bulla (ahimé, esiste anche il bullismo femminile, spesso più astuto e sottile ma non certo meno grave di quello maschile)? Quali sono le indicazioni della Parola per i genitori che desiderano dipendere dal Signore nell’educazione e nella correzione dei loro figli?

senza regole

Quante lacrime ha versato l’uomo nel corso della sua storia e quante ne verserà ancora per la sua persistente attitudine a non rispettare le regole? Tutto è cominciato con Adamo e con Eva: il mancato rispetto di una regola posta da Dio per il loro bene fu l’inizio delle loro sofferenze.