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Archivi Annuali: 2016

Quali saranno le conseguenze del referendum che ha sancito l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea? Quali effetti si prevedono, sul piano politico ed economico, per il futuro dell’Europa e per i non facili equilibri delle relazioni fra i diversi Stati? Sono questi gli aspetti che devono preoccuparci oppure, come figli e figlie di Dio, sono altre le realtà che devono attirare la nostra attenzione e sulle quali dobbiamo poggiare le nostre speranze e le nostre certezze per il futuro?
Sono bastate poche ore, nelle prime settimane di questa calda estate, per farci capire, se mai ce ne fosse stato bisogno, quanto incerto e instabile sia per ciascuno di noi il cammino del mondo nel quale ci muoviamo e viviamo.
Due personaggi biblici ci insegnano come affrontare le nostre scelte di lavoro e poi le nostre esperienze lavorative. Saremo capaci, come Rut, di accettare lavori socialmente umilianti pur di non rimanere disoccupati e di provvedere ai bisogni nostri e dei nostri cari? E, in situazioni avverse come quella in cui venne a trovarsi la fanciulla ebrea schiava di Naaman il Siro, sapremo essere sereni e costruttivi verso gli altri?
Cosa pensare davanti ai tentativi di dialogo fra il mondo “cristiano” e quello “musulmano” ed agli incontri di preghiera comune? Come conciliare esperienze che sono veri e propri compromessi con quanto insegnato da Dio nella sua Parola? È proprio vero che Allah è identificabile con il nostro Dio, Padre del Signore Gesù Cristo? E l’Abramo dell’Islam e il Cristo dell’Islam sono davvero identici a quelli rivelati nella Bibbia?
Come figli di Dio sappiamo tutti di essere chiamati a dare una buona testimonianza della nostra fede, con l’impegno e la coerenza, non soltanto verso coloro che ancora non lo sono ma anche verso coloro che condividono con noi questa fede: siamo però tutti consapevoli di cosa questo significhi praticamente? Oppure siamo bravi a paro­ le ma poi cadiamo clamorosamente nei fatti?
Quale fu la particolare strategia usata da Dio per attualizzare nella storia della sal­ vezza e, quindi, nel cammino della Chiesa il suo progetto di offrire Cristo come Salva­ tore a tutti gli uomini, senza alcuna distinzione di razza, di condizione sociale e di ses­ so? Quale fu lo strumento umano che Dio usò e, soprattutto, quale fu la prima rea­ zione della Chiesa, ancora solo giudaica, e quali le convinzioni su cui si trovò accordo?
Non c’è mai stato insegnante più abile di Gesù nell’uso delle illustrazioni, infatti nella Parola di Dio ne sono citate di vario tipo: paragoni, ana­ logie, metafore.

discepolo

Cosa significa essere discepolo di Gesù? Posso esserlo a modo mio, come piace a me? Certamente: no! Devo esserlo a modo suo: come piace a Gesù! Allora sono le sue indicazioni che devo ascoltare e scrupolosamente seguire.
Come hanno affrontato l’attività lavorativa alcuni dei personaggi la cui vita ci viene raccontata nella Bibbia? Quali ostacoli, pericoli e tentazioni dovettero affrontare nel­ la loro quotidiana vita di lavoro e quali insegnamenti giunge fino a noi dall’esempio tracciato dal loro comportamento? Quale valore educativo e formativo ha avuto il lavoro per questi personaggi e quale può avere per noi oggi?

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