Home 2015

Archivi Annuali: 2015

È possibile evangelizzare nell’ambiente in cui lavoriamo? In quali modi? In quali tempi? Come rendere una testimonianza efficace alle nostre colleghe o ai nostri colleghi di lavoro? La testimonianza che pubblichiamo, pur se relativa ad un’esperienza vissuta in un altro Paese e, quindi, in una diversa realtà sociale e culturale, ci incoraggia ad essere testimoni di Cristo con le parole, ma soprattutto con la coerenza di vita.
Quale impatto ebbe sulla storia e sulla vita del popolo di Israele la conquista dell’Impero persiano da parte di Alessandro Magno e l’estensione del potere di quest’ultimo su gran parte del mondo allora conosciuto? Cosa accadde negli anni che intercorsero fra la fine del dominio macedone e l’arrivo dei Romani? Quali riflessioni possiamo trarre per noi dall’intrecciarsi continua della storia di Israele con quella di altri popoli?
È un segno di amore straordinario per il suo popolo quello che il Messia sofferente, condotto verso il Calvario, offre con le sue parole profetiche di consolazione e di incoraggiamento. Qual è il significato di queste parole? E qual è il futuro che Dio, nella sua grazia, sta per realizzare per il popolo di Israele, al di là di secoli di ribellione, di dispersione e di terribili sofferenze?
La nostra testimonianza dell’Evangelo, sia come singoli credenti che come Assemblee, nasce davvero dalla consapevolezza che questo messaggio costituisce l’unica risposta possibile ai bisogni degli uomini del nostro tempo? Ma siamo altrettanto consapevoli della persistente esistenza di questi bisogni e dei drammi individuali e sociali che scaturiscono dal loro non essere soddisfatti? Come possiamo essere testimoni oggi?
Ipocrisia e pudore: sono davvero due sentimenti e, di conseguenza, due modi di comportarsi, diversi fra di loro oppure hanno delle somiglianze che li accomunano? La lotta all’ipocrisia nella società in cui viviamo, ad ogni livello, è una lotta... sincera? Oppure presenta delle crepe vistose che la rendono già in partenza una lotta destinata a fallire? Qual è il vero obbiettivo della lotta all’ipocrisia che in realtà si rivela, nei fatti, come una lotta al pudore? Di quale fra questi due sentimenti Dio ci invita a sbarazzarci?

io so…

Sto pensando alle non poche persone che hanno iniziato il nuovo anno conoscendo le difficoltà e le angosce provocate dalla perdita del lavoro, dalla preoccupazione per un bilancio familiare sempre più ridotto all’osso, dall’incertezza per il futuro proprio e dei propri figli, da una malattia fisica, da una grave perdita...

Sostieni IL CRISTIANO

Sostieni il servizio de IL CRISTIANO con una donazione. Questo ci consentirà tra le altre cose di realizzare iniziative editoriali. Grazie per la tua sensibilità e generosità.