Archivi Mensili: Gennaio 2009
Il passaggio da un anno ad un altro provoca, sempre e comunque, un momento di riflessione. Si ripensa con sentimenti contrapposti al passato: alle gioie vissute, ma più facilmente alle esperienze difficili e sofferte, agli errori commessi, alle occasioni perdute...
Una vita intensa ed impegnata, vissuta fra Francia e Svizzera, fra gli anni vissuti nel cattolicesimo e quelli che seguirono la sua adesione alla Riforma, fra la sua attesa del Regno ed il suo tentativo di anticiparne la realizzazione nella sua Ginevra: una vita che, comunque, merita di essere ricordata.
Vivendo in una società sempre più egocentrica ed individualista, è purtroppo facile che anche i c#332971;enti in Cristo ne risultino influenzati e condizionati. Questa situazione produce spesso una partecipazione indolente, passiva, deresponsabilizzata alla vita della chiesa locale di cui si è membri. È quanto mai urgente allora riscoprire cosa è la Chiesa, come si è parte della Chiesa e verso quali impegni ed obiettivi si muove la Chiesa e, di conseguenza, dobbiamo muoverci anche noi, suoi membri.
Rifiutare di riconoscere la mano di Dio nella natura intorno a noi, nella natura che egli ha creato per la potenza della sua Parola, significa precludersi di ricevere la rivelazione della sua presenza e delle sua qualità invisibili. Ecco perché siamo chiamati ad essere non soltanto ammiratori sentimentali delle bellezze del creato, ma osservatori attenti di cogliere attraverso di esse l’annuncio della gloria di Dio e desiderosi di conoscere il Creatore. È un annuncio che ci incoraggerà poi ad accostarci alla Parola scritta, attraverso la quale Dio dona all’uomo una rivelazione completa e totale di sé stesso e, soprattutto, del suo piano di salvezza e di #332971;enzione realizzato in Cristo Gesù.La creazione di Dio:
Dopo aver esaminato, nell’articolo precedente, la famiglia e la chiesa come ambiti nei quali esercitare la nostra ubbidienza, consideriamo ora due ambiti relazionali sicuramente assai più discussi e scomodi, che chiamano in causa i nostri doversi come dipendenti sul posto di lavoro e come cittadini davanti alle autorità della nazione in cui viviamo. Anche qui Dio riafferma la necessità di autorità di governo.