Archivi Mensili: Novembre 2008
Fra le onde sempre più agitate (e confuse!) delle ideologie e delle religioni, si sta muovendo con crescente impatto mediatico la barca di chi auspica una maggiore diffusione e conoscenza della Bibbia. Su questa barca naviga chi da tempo auspica, riconoscendone l'alto valore culturale e storico, un inserimento della Bibbia nei programmi scolastici, alla pari con l'Iliade, l'Odissea e la Divina Commedia.
La cronaca del mese di novembre inizia ogni anno, in ogni paese e in ogni città, con lunghe code davanti ai cimiteri. Visitando le tombe si intende ricordare le persone care che ci hanno lasciato ed onorare la loro memoria. Ma un pensiero si evita volentieri: quello che riguarda la propria morte ed il proprio destino “al di là”... senza rendersi conto che, senza la presenza di Cristo nella propria vita, si è già morti moralmente e spiritualmente, prima ancora di esserlo anche fisicamente.
Il quarto giovedì di novembre, tutti gli anni, viene celebrato negli Stati Uniti d’America il Thanksgiving Day, con lo scopo ancora oggi dichiarato di “rendere grazie a Dio Onnipotente per tutte le sue benedizioni”. Una nazione, che si ferma un giorno intero per ringraziare Dio della sua grazia e della sua misericordia nei confronti del popolo che la forma, è un esempio che impone anche a noi una riflessione, ovviamente se vissuto non nella formalità di una celebrazione tradizionale, ma nella sincerità di cuori realmente riconoscenti a Dio.
PRINCIPI DELLA CHIESA NEOTESTAMENTARIA: g. L’antitesi fra la Chiesa e il mondo
Relazioni Incontro Anziani - Fra la Chiesa ed il mondo, inteso come la realtà prodotta dal peccato dell’uomo e dalla sua sottomissione a Satana, non può esservi che la contrapposizione più radicale e totale. La Chiesa infatti è formata da coloro che, per la fede in Cristo, hanno ripudiato questo mondo e che continuano a vivere al suo interno con lo scopo di sottrarre sempre più persone alla schiavitù del peccato e di Satana.
Si stanno moltiplicando le iniziative ed i servizi, sia da parte di singoli credenti che da parte di intere Assemblee, che rivelano una maggiore attenzione verso il mondo dei Sordi e della loro particolare diversabilità. Questo non soltanto porta alla ricchezza di un numero sempre crescente di credenti udenti, che desiderano prepararsi adeguatamente per poter comunicare ai Sordi l’amore di Cristo e testimoniare loro il suo messaggio di salvezza, ma rende sempre più diffusa la presenza di Sordi all’interno delle nostre comunità, con tutte le benedizioni e le necessità che ne derivano.